Rossella Milone è nata a Pompei nel 1979 ma ha sempre vissuto a Napoli, almeno fino al 2009. Poi è partita per Roma, dove vive attualmente.
Scrive da sempre, e ha cominciato a pubblicare nel 2007, quando riceve la menzione di merito al Premio Calvino. Coordina (con Valeria Parrella, Massimiliano Virgilio, Piero Sorrentino e Pier Luigi Razzano) la festa del libro Un’Altra Galassia, la festa del libro di Napoli.
Per Einaudi ha pubblicato Poche parole, moltissime cose (2013) e La memoria dei vivi (2008), per Laterza ha pubblicato Nella pancia, sulla schiena, tra le mani (2011) e per Avagliano Prendetevi cura delle bambine (2007). Un suo racconto è contenuto nell’antologia L’età della febbre (Minimum fax, 2015) che raccoglie alcune delle voci più interessanti della narrativa contemporanea. Sempre per minimum fax nel 2015 è uscito il libro composto da sei racconti Il silenzio del lottatore.
Ha collaborato con il quotidiano Il Mattino, L’Indice dei libri del mese, Il Fatto Quotidiano e con Internazionale. Ha un blog di letteratura su IlFattoQuotidiano.it. Ha fondato e coordina il progetto Cattedrale, l’osservatorio sul racconto che intende monitorare, promuovere e sostenere la forma racconto letterario.
Vive e lavora a Roma. Le piacciono Alice Munro, le montagne e le meduse.